Visitare una città europea partendo al mattino e tornando la sera, o al massimo il giorno dopo.
L’acropoli di Atene è il modello. Come un antico tempio la Vecchia Galleria Nazionale si erge con la sua scalinata al di sopra dell’Isola dei Musei.
Presenta l’arte del XIX°, tra la Rivoluzione Francese, Classicismo e Secessione. Io mi sono sentita parte di epoche passate ammirando capolavori di Manet, Monet, Renoir e Friederich passando per Cézenne e Liebermann. Anche per chi dell’arte su tela non è amante, credo che tra queste stanze ben allestite dove si rivive quasi la magia del tempo trovi un motivo per apprezzarla.
Mi sposto dalla Mitte al Potsdamer Plazt, situata nel quartiete del Tiergarten. Non è una vera e propria piazza, ma qui ho potuto notare come i berlinesi dopo la caduta del Muro abbiano cercato di innovare e investire su di un’area desolata dove solo il Muro stesso predominava.
Un riconoscimento particolare va ad un nostro connazionale architetto di fama mondiale Renzo Piano. E’ sua infatti la struttura in vetro dell’edificio che predomina nella piazza e che almeno un visitatore (come me) fotografa.
La sera camminando lungo Ebertstrasse, si respira un’atmosfera particolare: da un lato la via è animata da ristoranti con camerieri sorridenti che invitano a degustare, dall’altra, una più riflessiva, cupa dove si può osservare il Memoriale dell’ olocauto: un labirinto di 2711 blocchi di altezze e dimensioni diverse a cielo aperto percorribili in lungo e in largo sono scenario ideale per ciò che rappresentano. Consiglio di visitarlo in due volte mattina e sera come ho fatto io.
Poco più in là, la porta di Brandeburgo: simbolo e punto di riferimento di Berlino che fino a pochi anni fa separava l’Est dall’Ovest conclude il primo giorno.
Inizio la seconda giornata – dedicata alla memoria storica e culturale – facendo una bella passeggiata nel polmone verde di Berlino: il Tiergarten. La mia fu tra la neve e ghiaccio dei laghetti: molto suggestivo e particolare.
Da qui poi ho proseguito nel vedere nuovamente con luce diversa il memoriale dell’Olocausto. Spostandomi poi con la U-Bahn con fermata a U- Bernauer. Appena uscita ho potuto ammirare il memoriale al muro che viene rappresentato da diversi paletti in ferro uno sequenziale all’altro con scritte e immagini del Muro.
Nel pomeriggio mi sono spostata a vedere il Muro ancora eretto a East Side Gallery. Credo ci sia poco da dire. Il contrasto tra Est e Ovest è ancora evidente.
Finisce cenando in un locale tipico il mio viaggio di #48oreaBerlino. Finisce con la neve, dopo una giornata intensa e riflessiva.
INFORMAZIONI UTILI
- BERLINOCARD a soli 19€ potrete avere sconti su negozi, ristoranti e libero accesso a musei e mezzi pubblici. Scegliendo il target di card che volete (24;48 ore o settimanale), avete un risparmio notevole nel vostro viaggio. E’ possibile farla in ogni fermata dei mezzi pubblici o in ogni centro informativo (es. alla Torre della Televisione).
- MEZZI DI TRASPORTO: muoversi per Berlino è semplice. Munita di S-Bahn (filobus), U-Bahn (metro sotterranea) raggiungerete facilmente ogni luogo. Io consiglio la U-Bahn: llho trovata più veloce e con più fermate specie per me che nevicava.
- DOVE ALLOGGIARE: consiglio il BigMama Hotel : prezzi modici; vicino a supermercati e a fermate dell’U-bahn. Camere spaziose e ben tenute. In una zona tranquilla dove rilassarsi dopo una giornata nel caos metropolitano.
- DOVE MANGIARE: avevo fatto una lista di locali scelti ma in realtà ho cenato da tutt’altra parte e devo dire di essere stata molto soddisfatta!
– Cena del Primo giorno: ristorante indiano molto buono e a prezzi molto modici AMRIT – POTADAMER PLAZT
– Brunch Secondo giorno in un cafè molto carino gestito da una ragazza che da mangiare vi assicuro se ne intende CAFE WIMPERNBOUTIQUE
– Cena Secondo giorno: in un locale tipicamente berlinese dove la birra è di casa DIE BERLINER REPUBLIK
Berlino è una città che o ti conquista o ti delude… Più o meno abbiamo fatto lo stesso giro lo sai???? Buffa la foto al museo ahahha
Wow!! intanto complimenti per le 48 ore, io quando parto per i weekend mordi e fuggi mi sento quasi in colpa verso la meta che raggiungerò, perchè so che non riuscirò a vedere tutto o per lo meno quello che voglio, perchè tendo a visitare le città perdendomi via, guardando le vetrine, provando ristoranti.. insomma un disastro!
Berlino è sempre una buona idea! E poi mi è piaciuto tantissimo leggere i tuoi suggerimenti, non vedo l’ora di ritornare per metterne qualcuno in pratica! 😉
Mi piacciono queste guide mordi e fuggi per viaggiatori espressi! Si dice spesso che 2 giorni non bastino per vedere manco mezza di una qualsiasi capitale europea, eppure ci si deve provare no?
ma top!! Grandissima! Grazie per aver partecipato! 🙂 Domani lo condivido sui social!
Grazie a te per l’iniziativa!
Grazie per aver accettato la sfida!!!
Bella #FugaInEuropa e ovviamente prendo nota perchè Berlino è una meta che sto puntando anche io!!
Grazie, post utile e ben fatto 😀
Grazie a te!!
Vedrai Berlino ha qualcosa da dare in ogni stagione. Ecco perchè penso di ritornarci in primavera/estate!
Grazie e alla prossima #FugaInEuropa!