Partire per un Paese diverso da quello in cui si è sempre vissuto è ormai un po’ il sogno di molti in questi anni di crisi ma, anche, di viaggi accessibili e conoscenza più approfondita dei luoghi.
Tra le varie mete oggi L’Australia è la più gettonata. Saranno i surfisti o il Natale estivo? Qualunque sia l’intenzione per affrontare un viaggio dall’altra parte del mondo, vi voglio dare dei consigli pre partenza.
LA META
Prima tra tutti è sicuramente la meta da scegliere. Certo, viverci non è come leggere su libri o avere le opinioni di altri ma, fa in modo di avere almeno un’infarinatura per consentirci di scegliere la destinazione iniziale come “base all’arrivo”.
Le grandi città metropolitane come Melbourne e Sydney sono all’avanguardia con mezzi pubblici efficienti, ordinate e pulite ma, non sono da escludere le città meno note come Perth o Adelaide o più ancora, quelle sparse nelle zone più remote.
I vari stati che compongono il Paese dei canguri si differenziano per clima, situazioni di vita e ambiti lavorativi.
Se le grandi città sono ambite per il loro vivere, in ambito professionale risultano più competitive e con più concorrenza. Nelle aree selvagge e più isolate è più facile ottenere un lavoro per il quale candidarsi temporaneamente e nel caso anche per ottenere uno sponsor.
PRIMA DI PARTIRE
PERIODO PER PARTIRE
Come per ogni destinazione, anche l’Australia ha dei vantaggi e svantaggi in determinati periodi dell’anno.
Se il vostro è un viaggio per lavoro o relax il periodo migliore è l’estate che coincide con i mesi invernali europei (Novembre – Febbraio). A suo discapito però il caldo non è di certo quello mediterraneo che ci possiamo immaginare. L’umidità è molto alta in alcune aree e la temperatura può raggiungere anche i 40 gradi.
Ecco quindi che le stagioni di mezzo vengono in nostro aiuto. Miti sopratutto nelle zone costiere e più temperate nelle altre zone del Paese. Ricordiamoci però che più a Sud si giunge più il clima risulterà rigido e freddo (Tasmania in inverno).
BIGLIETTO AEREO
Il costo per un volo di sola andata normalmente si gira dai 900 ai 1500 euro. Il mio consiglio è di chiedere alle agenzie di viaggio il costo che loro vi propongono ma, di fare un giro anche sui siti internet di voli come Skyscanner o Momondo. Qui le varie offerte sono davvero vantaggiose (per il mio viaggio andata e ritorno 980€).
Il periodo migliore per prenotare un volo è normalmente un mese e mezzo/due prima della partenza ma, se siete già in partenza aggiornate i voli più spesso nell’arco della giornata pre viaggio.
Le compagnie aeree che vi consiglio per viaggiare sono Qatar e Emirates. Ovviamente il costo è più elevato rispetto ad altre compagnie ed il servizio è sicuramente di qualità ma, io mi sono trovata benissimo anche con Air China. Valutate le vostre esigenze e comodità.
ASSICURAZIONE VIAGGIO
Il livello di spese economiche ma anche sanitarie può essere davvero elevato per un viaggio così distante.
Il rischio di non avere copertura sanitaria o di avere incidenti che non possiamo coprire da soli non lo definirei un viaggio sicuro.
Per non parlare di smarrimento del bagaglio; perdita del volo, furto o danni a terzi.
Il mio consiglio è quello di partire con un’assicurazione di viaggio in tasca, che ci permetta di stare tranquilli e di ricevere assistenza in caso di problemi.
Una delle assicurazioni viaggio che consiglio è ERV: crea pacchetti assicurativi per ogni esigenza a prezzi accessibili. In particolare segnalo la polizza Tutto Compreso, un prodotto all inclusive che vi garantirà un soggiorno sereno.
ALLOGGIO
Io personalmente non sono una che parte allo sbaraglio e oltre a studiarmi un po’ il luogo dove vado cerco anche di trovare una sistemazioni che mi aggrada in base al tipo di viaggio che devo fare.
In Australia ci sono diversi hotel ma anche b&b ed ostelli. Vi sono però delle associazioni o siti che offrono in cambio di aiuto in diversi settori la possibilità di essere ospitati.
Lo vedo come un modo semplice e anche costruttivo (sarete con altre persone ed imparerete sicuramente qualcosa) per poter viaggiare.
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SOLDI
Per quanto riguarda la spesa da sostenere, oltre a quello che andrete a pagare per partire, dovrete mantenervi una volta arrivati. Cercate di versare più soldi su almeno due carte e lasciate che una di essa sia anche carta di credito. Io non ho avuto problemi di alcun tipo con la PostePay ma, avevo sempre una come credito.
DOCUMENTI NECESSARI
CARTA D’IDENTITÀ’ e CODICE FISCALE
Non è proprio il documento che più verrà richiesto ma che io consiglio di aver sempre dietro. Ovviamente che sia in corso di validità.
Per quanto riguarda il codice fiscale anch’esso attua la stessa importanza della prima. Però può risultare utile per la sanità e come documento di riconoscimento.
PASSAPORTO
Il passaporto è il secondo documento importante per un viaggio extra UE. Deve essere fatto presso la questura. Quindi munitevi di passaporto per tempo perché spesso richiedono almeno due mesi dal possesso dello stesso.
VISTO
Il documento senza il quale non si può partire per questo Paese.
Questo è un argomento molto importante e cruciale. Ottenere il visto è davvero facile per alcuni versi mentre, risulta più complesso per altri. Un esempio è il Working Holiday Visa per gli under 31. Altri invece come il visto per residenti dipendono dal proprio livello linguistico, lavorativo e alti altri fattori.
LEGGI ANCHE: WORKING HOLIDAY VISA.
PATENTE INTERNAZIONALE
Per chi non è mai andato oltre il proprio Paese deve sapere che la patente di guida all’estero non sempre viene accettata. Sono stati fatti due patti internazionali per questo ambito. Alcuni stati aderiscono ad uno ed altri all’altro. In Australia è richiesta la patente internazionale di guida.
In alcuni siti o forum potreste trovare il contrario. Questo perché non tutti gli stati australiani adottano le stesse regole e quindi in alcuni è ed in altri non è obbligatoria. Il mio consiglio è farla e averla sempre a portata di mano. Basta recarsi all’ufficio motorizzazione del proprio paese o provincia e richiederla.
Io grazie a questo non ho avuto problemi e difficoltà ad acquistare un auto!
CORSI/ DIPLOMI
Io mi sono fatta fare la conversione degli esami sostenuti all’università e così ho potuto avere dei punti in più nell’ambito lavorativo e nei corsi di lingua. Un vantaggio che può essere utile a molti.
UNA VOLTA ARRIVATI
Quando tutto l’elenco sopra citato sarà completato e voi avrete toccato terra dall’altra parte del mondo, vi sono delle cose che devono essere attivate appena possibile.
MEDICARE
L’assistenza sanitaria pubblica australiana viene chiamata Medicare. Se siete in possesso di un visto temporaneo (visto turistico, visto studenti, visto WHA) la validità di essa è di 6 mesi e dovrete quindi rinnovarla nel caso voi restaste nel Paese.
La medicare copre:
– Copertura completa dei costi per i servizi di medici generici
– 85% della tariffa per i servizi al di fuori dell’ospedale
– 75% della tariffa in ospedale
Non copre diverse spese come il trasporto in ambulanza, visite dentistiche od oculistiche ed altro ancora.
Per attivarla basta andare in un centro medicare nel paese dove siete e registrarsi. Avere con sé codice fiscale, visto e passaporto!
CONTO CORRENTE
Sembra stupido ma, aprire un conto corrente in Australia è quasi d’obbligo. Perché? beh trovate i vantaggi di poter depositare soldi i un conto locale e potrete quindi non dover aver costi per le varie transazioni.
Io personalmente, l’ho attivato direttamente dall’Italia. Ho richiesto il mio bancomat con la banca NAB e arrivata l’ho attivato! Easy.
SCHEDA TELEFONICA
Mia mamma mi avrebbe riempito di sberle per non essermi fatta sentire per due giorni e mezzo! Bene, se non volete che anche amici e parenti vostri abbiano la stessa reazione, vedete di entrare in un negozio e prendere una sim adeguata.
Elstra, Lebara, Vodafone Australia, Amaysim, Virgin Mobile e Optus. Queste ultime due (che sono praticamente la stessa compagnie con prezzi e prodotti diversi) sono molto gettonate dai viaggiatori, perché offrono buoni servizi a costi accessibili.
La differenza tra una compagnia e l’altra sta nel prezzo e nella copertura internet, che in Australia può essere anche pari a zero. Fidatevi, se vi ritroverete in un posto sperduto, non importa quale compagnia hai scelto: il telefono semplicemente non prenderà.
TAX FILE NUMBER
Se pensate di lavorare, attivare il TFN è d’obbligo! Sareste illegali in caso contrario. Per richiederlo si va direttamente sulla pagina ATO. E’ molto semplice, basta seguire la procedura.
Non è possibile attivarlo dall’Italia in quanto serve un domicilio australiano ed un numero telefonico con cui l’ATO possa contattarvi.
Ricordatevi di controllare sempre di avere i documenti in corso di validità. Fate una copia in più di documenti che possano essere utili.
Bene, arrivati fino a qui credo che siate pronti per partire. Le idee più o meno chiare su cosa serve per partire e appena arrivati le avete e ora?
Aspettiamo una vostra foto con un canguro!
Wow questo post è davvero ricco di consigli utili e pratici per chi vuole organizzare un viaggio in Australia. Non conoscevo tutte queste informazioni e ne farò tesoro per un viaggio futuro.