Viaggiare in generale con bambini piccoli è uno dei dilemmi che spesso si affronta sia se si è genitori. Viaggiare in treno con bambini piccoli può sembrare più complicato di quello che realmente spesso non è.
Come già scrissi, viaggiare con neonati è forse più semplice dato che il pargoletto fino all’anno d’età è in una fase in cui è più attento a ciò che lo riguarda che non a quello che gli sta attorno.
Viaggiare invece con bambini piccoli – di età superiore all’anno fino ai tre anni – può rilevarsi con nostro stupore un ottimo compromesso per esplorare insieme un mondo diverso e piacevole, visto con occhi di chi in realtà la fa più semplice di quanto noi pensiamo.
Mezzi di trasporto: scegliere quello più appropriato
Non tutti bambini amano l’auto, così come non tutti amano il treno o il bus ma, può essere piacevole far sperimentare le diversità e le curiosità di ognuno di questi.
Asia ama andare in auto, ma ho notato che in tragitti lunghi (superiori alle tre ore) è meglio evitarli se lei è sveglia.
Ecco perché questa volta ho optato per il treno. Sì, lo so la faccia che starete facendo “il treno in Italia?” . Lo so che può sembrare davvero strano ma, il treno regala diverse libertà e spensieratezze che forse con altri mezzi non si hanno.
Come scegliere il treno per viaggiare con bambini piccoli
Prima cosa da fare sapere se la destinazione è vicina al centro o si hanno altri mezzi da prendere. Come arrivare il più vicino possibile al luogo che ci interessa.
Questo perché, come nel mio caso, avrei dovuto prendere la filobus per raggiungere la mia meta. Considerando il tempo anche dedicato a cercare un punto vendita per acquistare il biglietto, ho fatto un totale di ore da casa alla meta e ho verificato di starci con i tempi che mi servivano per non arrivare in ritardo al mio appuntamento.
Seconda cosa ho considerato i cambi treno: ho cercato treni che avessero delle tempistiche d’attesa tra uno e l’altro superiori ai 10 min. Questo perché nella mia non esperienza di viaggio in treno con bambini all’andata del mio viaggio ho perso la mia coincidenza! Tra scendere, cercare il treno, risalire al binario…Non ero di certo agile come se fossi stata da sola e voile addio coincidenza. In parte anche colpa del treno su cui stavo viaggiando considerando i suoi ben 20 min di ritardo alla stazione di cambio.
Ecco quindi che ho optato per un ritorno più tranquillo e sereno. 20 minuti di stacco tra in treno e l’altro che mi hanno permesso di scendere con calma, cercare l’altro binario e sedermi comodamente sul nuovo treno in tutta tranquillità.
Per ultimo punto, ma non perché lo sia realmente, il costo del biglietto. Nel mio caso, era la prima volta che prendevo un treno per un viaggio lungo con Asia. Ho quindi acquistato il biglietto velocemente. La scelta è ricaduta su EuroCity e Regionali che non son stati affatto male e mi hanno permesso anche di far giocare Asia.
Il posto a sedere influisce: così piccoli e seduti per lungo tempo è difficile. Ecco che è preferibile chiedere (in caso di freccia o categorie simili) un posto singolo vicino all’uscita o se proprio non c’è lato interno, non vicino al finestrino. Questo perché immaginate quante volte dovrete chiedere a quello di fianco di doversi spostare.
Ho poi voluto approfondire la questione offerte per viaggiare con bambini in treno poiché Asia è rimasta davvero contenta (cosa che mi aspettavo, ma non così tanto) e che ora vuole andare in treno ovunque anche a scuola!
Ho dato un’occhiata al sito di Trenitalia e Italo. Tutti e due permettono di avere sconti e promozioni per viaggiare con bambini piccoli.
Cosa portare con sé per bambini piccoli per un viaggio in treno
Come ben saprete, mantenere la calma e la concentrazione su una determinato gioco a uno o due anni è abbastanza difficile. Ecco che allora vi sono dei giochi e/o degli aiuti che possono rendere più piacevole il viaggio.
Nel mio caso ho preparato lo zainetto di scuola di Asia con dentro le cose che so che ama di più. La sua Busy bag era comporta da:
- due libri da leggere di diverse animazioni (uno sensoriale, l’altro di semplice lettura)
- il suo peluche preferito
- delle macchinine
- una pallina piccola
- colori e post it
- pongo
Questi mi hanno aiutato a sostenere le tre ore di viaggio. Le cosa però che più di tutte hanno rilassato Asia durante il tempo son state le più semplici: salire e scendere dal sedile; salire e scendere le scale tra un vagone e l’altro; salutare i treni durante le fermate.
Viaggiare in treno con bambini piccoli: altri suggerimenti
Sicuramente vi passa per la testa ” ma come farà a mangiare?” o “come farà a dormire”. Bene, organizzarsi è buona cosa, così io vi consiglio dalla mia esperienza di muovervi quanto segue.
- Zaino: comodo, ampio, con diverse tasche. Questo perché a differenza della valigia o del trolley, lo zaino è facile da mettere e da togliere e lascia le mani e braccia libere di muoversi. Molte tasche permettono di dividere in scomparti: in una mangiare e bere, vestiti e nell’altra documenti o necessario per il viaggio.
- Cibi e bevande: veloci, pratici e che si sanno piacciono. Asia per mia fortuna mangia di tutto ma, può capitare che non sempre sia in vena. Cerco quindi di farle diverse cose che so possono piacerle. Contenitori da Luca box che permettono lunga conservazione. Prediligo le borracce e il termos che in inverno mantengono caldo il tea.
- Passeggino/marsupio: se so che devo affrontare un lungo viaggio so anche che devo rispettare la routine e i bisogno di Asia. Il passeggino è ancora il posto comodo per dormire per Asia e lo posso portare ovunque. Meglio ancora in treno. Il Marsupio lo uso per aiutarmi in spostamenti e/o percorsi lunghi in cui camminare tanto.
Penso quindi che utilizzare il treno sia una buona alternativa all’auto che spesso impiega più tempo ed è complice di stress e dispendio di soldi.
Non la nego, solo cerco il modo più ecologico e alternativo anche per poter viaggiare al meglio.
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