La scuola, che argomento difficile. Sì perché vogliamo parlare della scelta che ci viene chiesta di fare a 14 anni per cui dorremmo trascorrere cinque lunghi intensi anni con compagni, insegnanti, preside ecc. ecc.senza imprevisti di percorso? Veniamo posti davanti a una decisione che può segnare il nostro percorso sia formativo che personale e non sempre è ciò che faremo “da grandi”. In tutto questo però c’è un qualcosa di positivo: in qualunque caso avremo la possibilità di scoprire, imparare, conoscere ed aprirci ad altre cose e persone che almeno in parte ci renderanno più maturi.
Tutto ciò è successo a me: scelsi il corso Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere presso l’Istituto J.F. Kennedy che, se state leggendo qui, è il medesimo vostro. Ai miei tempi (mai avrei pensato di scriverlo), non vi erano le possibilità che avete voi oggi: viaggi all’estero, Erasmus Leonardo e attività interculturali che permetto la scoperta del vicino Paese europeo.
Spettacolo Sabor Flamenco – 2016
Vi erano professori e personale scolastico però che ancora oggi credono in ciò che fanno e che promuovono ciò per rendere voi, noi più aperti a questo mondo. Parlo di gite mirate, di incontri con autori e di creatività all’interno delle varie lezioni con rappresentazioni teatrali e libertà di dibattiti. Più in concreto accenno a quelle parole che almeno per cinque ore ci si sente dire “Abbiate voglia di capire; siate curiosi. Non fermatevi alla ricerca”.
Gita Londra – ex 4A PACLE 2007
Ve ne parlo perché è grazie a questa scelta che oggi faccio ciò che faccio: viaggio per il mondo e scrivo per un blog collaborando con enti turistici e radio. Certo ci sta anche la bravura personale, ma se le radici sono buone, l’albero cresce bene.
Questo è un invito a prendere parte alla scuola e a credere che non tutto è marcio. Abbiate fiducia, siate aperti a scoprire e lasciate che le offerte che in questi anni vi vengono date siano basi per il vostro futuro.